martedì 15 febbraio 2011

Perchè San Remo è San Remo


Ammettiamolo, armate di spazzola a mo’ di microfono e con lo specchio a palcoscenico ci siamo immedesimate tutte quante. Non c’era Amici, non c’era X Factor, Mara Maionchi non aveva ancora ingrassato i conti correnti di terapisti analisti e psicologi, ma tutte, almeno una volta siamo state sul palco dell’Ariston, a San Remo, nei nostri sogni di bambina. Chi era Anna Oxa in lycra nera con ombelico a vista, chi Loretta Goggi, c’era quella che per somigliare alla Bertè in finto premaman dell’86 ha fatto un figlio a 16 anni… quello che si sentiva Patty Pravo e ora fa lo stilista, ma a parte casi estremi, tutti noi siamo legati alla kermesse più deliziosamente nazional popolare dell’anno. Con San Remo inizia la Primavera, quella dentro, perché San Remo, per una settimana, ci fa dimenticare il mutuo, gli straordinari, la dieta e la palestra… Tanti sono gli snob che si trincerano dietro un “mai visto “ o “canzoni orrende”, ma alla fine è molto più divertente  essere un pelo trash e seguire canzoni, note cambi d’abito, gossip, polemiche….creare gruppi d’ascolto dare il proprio premio della critica, insultare Luzzatto Fegiz e ridurre al minimo le ore di sonno… perché, alla fine …. San Remo è San Remo!

1 commento:

  1. Ok, amica...
    Io non vedo l'ora di beccare lo strafalcione così da poter commentare al vetriolo.
    Onestamente, mi interessano poco le canzoni.
    Spero solo in un verbo sbagliato o ad un outfit imbarazzante.
    Love Love

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