venerdì 12 novembre 2010

anonimo maschile

 
La sindrome da brioche vuota ha scatenato parecchi commenti, uno fra tutti mi sembra degno di nota, è di un amico che preferisce rimanere anomino... ma cha acconsentito alla pubblicazione...
E’ carina quella della brioche vuota, molto carina...
Mi ha fatto riflettere e, da uomo, può capitarti il contrario: la sindrome da panino troppo imbottito.
Mi spiego meglio.
Io non amo i panini troppo imbottiti: se voglio due fette di pane con la mortadella non vedo perchè cazzo mi metti l’insalata, il pomodoro, la maionese, i cetriolini, 11 fette di salume scadente, il formaggio francese... sei scemo, sei americano?
Due fette di pane e al massimo due fette di buona mortadella... bon parei!
Allora, applichiamolo alla realtà di un single uomo: io esco con una donna, first date, non mi aspetto niente (una speranziella c’è sempre ma la vita non è un film porno!) e, quindi, desidero conoscerla, desidero fare conversazione, desidero arrivare all’essenziale, scoprire piano piano, con cura, odori, profumi, sapori... giocare, un po’ di mistero, la seduzione, ironicamente flirtare. Voglio conoscerti, voglio sbocconcellare il pane per poi, eventualmente, inebriarmi con la mortadella, uffa!
Ed ecco, invece, che arrivano i sottaceti e la prima cucchiaiata di senape (neanche di Digione). Non appena sei sotto casa, da come è abbigliata, dallo stupore ignorante nel sapere il nome del ristorante, dal torrente di parole che ti investono immediatamente e che sembrano non finire mai.. Nessuna magia, nessun appeal, nessun mistero.. E dopo 47 minuti, un antipasto uguale al tuo, due sorsi di vino bianco (no, il rosso è troppo forte| e così, per farla contenta ti mangi una bistecca accompagnandola ad un Arneis, aargh!) ti sei beccato una confessione stile "punto di morte per alleggerirsi la coscienza" e, davvero non può mancare, un paio di palate di merda sul suo ex (ti stimo fratello e ti capisco, se ora, fai il volontario per Emergency in Iraq).
Voglio il semplice, old style & old fashioned con un leggero sentore di Old Spice e Frankie che canta "A quarter to three" e invece ti becchi una montagna di apparenza che non ti fa scorgere in lontananza neanche un minimo di essere... E allora, a quel punto, ti devi adeguare: ok, mi sorbisco insalata pomodoro cetriolini maionese e francamente non me ne frega nulla del salume pieno di conservanti e di grassi idrogenati ma lo mangio lo stesso con abbondanti sorsate d’acqua oppure cambio  il bar. Nel primo caso è molto facile il mal di stomaco con leggera nausea, soprattutto la mattina dopo... nel secondo, devi avere più di 40 anni e l’aplomb giusto per una fuga all’inglese che ricorda Paolo Conte.
"Diffidate di una donna che vi dice la sua vera eta’. Una donna che vi dice ciò, è pronta a raccontare tutto" (Oscar Wilde)

bye&kisses

G (amico della bruna, quella torinese…)

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